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Dottor Giancarlo Accarino - direttore reparto chirurgia vascolare ospedale di Salerno
  • ANEURISMI DELL'AORTA E PERIFERICI

     

     

    Il Dr. Giancarlo Accarino  ha effettuato in prima persona oltre 2500 interventi sulla  Aorta Addominale nella sola A.O.U.  “S. Govanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Ha introdotto e reso routinario nella A.O.U. “S. Govanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno il trattamento degli Aneurismi dell’Aorta Toracica,  delle Dissezioni dell’Aorta Toracica e successivamente degli Aneurismi  Toraco-Addominali.
    Sempre per ridurre al minimo la invasività delle procedure ed evitare incisioni chirurgiche, quando possibile, ha introdotto e reso routinario,  in osservanza delle indicazioni per l’uso, i sistemi di chiusura percutanea delle arterie nell’impianto  di endoprotesi ed in varie tecniche endovascolari.
     
    PER PRIMO AL SUD HA EFFETTUATO CON SUCCESSO  REIMPIANTI  DI TUTTO L’ARCO AORTICO E DELLE ARTERIE CAROTIDI CON TECNICA ENDOVASCOLARE ( far dare foto +articoli giornale presentaz s. rafffaele phenix).
     
    Il Dr. Giancarlo Accarino  ha effettuato annualmente in prima persona oltre 90  dei 130 interventi  per ANEURISMI AORTICI annualmente operati nella Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare della Azienda Ospedaliera Universitaria degli “OO RR S. GIOVANNI DI DIO E RUGGI D’ARAGONA” di SALERNO. Oggi solo meno del 10% degli Aneurismi dell’aorta addominale ha bisogno di trattamento Open Tradizionale.
     

    Le tecniche utilizzate dal Dr Accarino sono:

    • Trattamento chirurgico tradizionale a cielo aperto con confezionamento di By-pass;
    • Trattamento endovascolare con posizionamento di endoprotesi per esclusione dell’Aneurisma.

    Trattamento endovascolare con endoprotesi: Il trattamento endovascolare della patologia Aneurismatica, evitando l’apertura delle cavità toracica e/o addominale oltre ad evitare anche l’intubazione endotracheale, consente di operare con successo anche Persone in condizioni di salute estremamente precarie, per le quali fino a pochi anni fa non era ipotizzabile alcun trattamento, per l’alto rischio legato alla Chirurgia tradizionale a cielo aperto.  Il trattamento endovascolare, inoltre, con una precoce mobilizzazione ed una notevole riduzione dello stress e delle sofferenze alle Persone operate,  consente anche una precoce dimissione postoperatoria ed una ridotta permanenza in Ospedale.

    Il Dr. Accarino fin dal 1993, tra i primi in Italia, ha cominciato a dedicarsi alle tecniche mini invasive con accesso percutaneo in Chirurgia Vascolare, formandosi a Phoenix presso uno dei  migliori centri del mondo, l’Arizona Heart Institute and Hospital, diretto dal Dr Eduard B. Diethrich inventore e pioniere mondiale delle tecniche endovascolari.

    Da sinistra: dr. T.J. Fogarty, dr Gc. Accarino, dr. E.B. Diethrich
     

    Dal 1993 per oltre 25 anni ha collaborato assiduamente e costantemente  con il Dr Diethrich in attività cliniche  e di ricerca  partecipando in prima persona alla evoluzione delle tecniche e delle tecnologie nella Chirurgia Endovascolare. Vivendo direttamente l’evoluzione di tutte le tecnologie che hanno portato alle attuali metodiche endovascolari, ha maturato una incredibile esperienza nella loro reale ed efficace applicazione. In particolare nel trattamento degli Aneurismi Aortici e  delle arteriopatie periferiche, ha partecipato alla evoluzione delle varie tecnologie acquisendo una notevole manualità e conoscenza delle varie endoprotesi e delle varie  tecnologie per i diversi trattamenti che le tecniche endovascolari offrono. (vedi link) 
    La scelta del più idoneo tipo di endoprotesi è il punto fondamentale del trattamento endovascolare degli Aneurismi Aortici e va effettuata “su misura” per ogni singola Persona: oltre alle condizioni cliniche e generali, è di fondamentale importanza l’anatomia dei vasi nella sua totale complessità (colletti di aggancio prossimali e distali, dimensioni, angolazioni e tortuosità dei vasi, presenza di calcio, presenza di trombosi parietale, etc.) cioè di tutti i dati necessari per pianificare correttamente la scelta della protesi da impiantare e la tecnica di impianto da adottare. Una corretta pianificazione evidenziando preventivamente tutti i possibili rischi, consente la riuscita immediata ed a distanza dell’intervento.

    Tale metodologia  e la oramai trentennale esperienza acquisite dal Dr Accarino consentono una reale personalizzazione delle tecniche con grande serenità per tali trattamenti. Del resto da sempre sotto la Direzione del Dr Accarino  l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare della Azienda Ospedaliera Universitaria degli “OO RR S. GIOVANNI DI DIO E RUGGI D’ARAGONA” di SALERNO è stata valutata dal Ministero della Sanità nel Programma Nazionale Esiti dell’AGENAS (le cosiddette ”pagelle degli ospedali”) tra i primi centri in Italia per numero di interventi e risultati ottenuti fin dal 2009 (vedi link)

    Il Dr Accarino è stato identificato inoltre da una importante multinazionale come unico referente  in tutto il centro Sud abilitato al tutoraggio per l’impianto di  endoprotesi Monocorpo di ultima generazione.
     
    Con tale programma, la cui responsabilità e direzione era affidata al Dr. Accarino, sono stati preparati per l’impianto di queste nuove endoprotesi Chirurghi Vascolari e specialists  provenienti da tutto il Centro Sud e dall’Europa.
     
    Trattamento Chirurgico Tradizionale a “Cielo aperto”: Nel 10 % circa dei casi circa oggi il trattamento viene effettuato con terapia Chirurgica tradizionale con il confezionamento di By-pass. Tale proporzione è del resto quella prevista dalla letteratura internazionale dopo una adeguata valutazione delle condizioni generali del Paziente e della anatomia della patologia Aortica, selezionando realmente il trattamento più idoneo ad ogni Paziente.
     

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